Il cinema entra nell’aeroporto di Fiumicino. In occasione della proiezione privata di Diabolik, il Terminal 5 del Leonardo Da Vinci si è trasformato in una vera e propria sala. Cultura e intrattenimento si intrecciano sempre più tra le offerte di Aeroporti di Roma, soprattutto in questa fase in cui la pandemia ha frenato i viaggi

L’aeroporto è sempre più un luogo vivace, capace di offrire esperienze che vanno ben al di là del semplice viaggio. Ne è la prova, l’ultima iniziativa promossa da Adr che ha ospitato al Terminal 5 del Leonardo da Vinci di Fiumicino la proiezione in anteprima privata del nuovo film “Diabolik”, grazie anche alla collaborazione con Rai Cinema. Il celebre fumetto di Angela Giussani che racconta le avventure del famoso ladro, interpretato in pellicola da Luca Marinelli, è diventato un film. Diretto dai fratelli Manetti, Antonio e Marco, vede Miriam Leone vestire i panni di Eva Kant e Valerio Mastandrea interpretare l’ispettore Ginko. Il film è disponibile nelle sale cinematografiche di tutto il territorio nazionale.

l presidente di Aeroporti di Roma, Claudio De Vincenti ha spiegato lo spirito dell’iniziativa con l’evoluzione “verso un nuovo concetto di hub, non più soltanto legata al concetto di volo, ma un vero e proprio luogo di confronto e di scambio, dove l’attenzione alle persone e alla comunità svolgono un ruolo centrale, e dove ogni giorno vengono implementate innovazioni, nuovi processi e idee”. Dopo il momento di crisi che ha subito tutto il settore del trasporto aereo, a causa delle restrizioni al traffico imposte durante la pandemia, è giunta la ripresa che porta con sé “riflessioni più a lungo termine sulla nostra industria, ragionando sulle sfide e sulle opportunità del futuro”, ha sottolineato De Vincenti. Una responsabilità nata in questo periodo di emergenza sanitaria che ha portato AdR a “voler “fare di più”: per la cittadinanza in primis, grazie a un dialogo costante e proficuo con le istituzioni, che ci ha permesso di realizzare un vero e proprio hub sanitario all’aeroporto di Fiumicino e testare innovativi protocolli di viaggio; per la sostenibilità; ma anche per la cultura – chiave essenziale per la ripartenza di un Paese che vanta il patrimonio dell’Italia”. Insieme ai registi e agli attori Alessandro Roja e Paolo Del Brocco, erano presenti alla proiezione molti ospiti, compresi personaggi istituzionali e giornalisti. Tra questi, i parlamentari Giulia LupoMauro RotelliLuciano NobiliLuciano CantoneMaria Tripodi e il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino.

UN NUOVO MODO DI VIVERE L’AEROPORTO

Viaggiare con la mente e non solo con il corpo, Adr spinge la voglia di esplorare, tipica del viaggio aereo, anche sulla dimensione del grande schermo. A unire il settore dell’aviazione a quello del cinema, e dell’intrattenimento in generale, con sale cinematografiche, teatri e musei chiusi, è purtroppo anche il difficile periodo vissuto dai due comparti a causa della pandemia da Covid-19. L’iniziativa di Adr, dunque, ambisce anche a rilanciare i due settori, puntando sulla collaborazione e lanciando un messaggio di resilienza e positività. Puntare sul cinema e sulla cultura, per Adr, significa anche reinventare se stessa e l’idea di aeroporto, un luogo che sia sempre più aperto e nuovo.