di Francesca Borromeo_
L’errore superficiale di considerare la tragedia dell’inquinamento come una responsabilità dell’umanità intera di cui ognuno è attore in egual misura, è un classico esempio di qualunquismo e poca conoscenza dei fatti.
La responsabilità principale è dei Giganti industriali che antepongono il profitto al rispetto dell’ambiente.
Un caso esemplare è quello dell’industria automobilistica: questa inquina indirettamente tramite l’utilizzo privato del suo prodotto, e direttamente mediante i prodotti tossici della catena di produzione, anche per quanto riguarda i veicoli elettrici che presentano cospicui costi ambientali nella fase di realizzazione.
Ma questa regola generale, vale per ogni settore di produzione.
L’ipocrisia è di numerose aziende di farsi pubblicità tramite iniziative “ecologiche” di facciata, che paradossalmente sono più efficaci di un serio studio scientifico, come ad esempio il colosso dei fast food che, mentre contribuisce a distruggere ampie zone della foresta amazzonica, promuove imbarazzanti campagne ambientaliste come il ritiro delle cannucce di plastica.
In generale, ciò che regge tutto il Sistema è il profitto, che è l’unica logica che lo anima e tutto il processo produttivo è finalizzato ad esso.
Un profitto che è in mano a quell’1% che concentra nelle sue mani la stragrande maggioranza delle ricchezze del pianeta e che è il responsabile primo della maggior parte dell’inquinamento.
Non saranno alcuni piccoli, apprezzabili e doverosi gesti quotidiani, purtroppo, a far la differenza.
La strada da percorrere per salvare il pianeta non sta né nel cambiamento delle nostre abitudini né, soprattutto, nella speranza di convincere i padroni a diventare green.
La realtà è che sono le radici di questa società che indirizzano inevitabilmente al disastro.
Nota sull’autore_

Francesca Borromeo è Responsabile Amministrazione di PIUATHENA EVENTI INNOVATIVI.
Nell’ambito della stessa Società di occupa di dare seguito a quell’insieme di idee ed azioni che hanno come focus l’ecologia e il rispetto per l’ambiente. Il fine ultimo è quello di ridurre al massimo l’impatto ambientale di ogni tipo di attività finalizzata alla realizzazione e produzione di un Evento.