di Alessia Novelli_
Il Giffoni Film Festival ha raggiunto il suo culmine con la 53esima edizione, e “Il più bel secolo della mia vita”, diretto da Alessandro Bardani e interpretato da Sergio Castellitto, si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento nella sezione Generator +18.
La pellicola, distribuita in Italia da Lucky Red, ha emozionato il pubblico e la giuria con la sua trama coinvolgente.
Nella sezione Elements +6, il Gryphon Award è stato attribuito al film francese “Vita da gatto” (A Cat’s Life), diretto da Guillaume Maidatchevsky e distribuito in Italia da Plaion Pictures. La storia affascinante e avventurosa di questo film ha catturato l’attenzione degli spettatori più giovani.
Il lungometraggio olandese “Lioness”, diretto da Raymond Grimbergen, è stato scelto come vincitore della sezione Elements +10. La trama coinvolgente di questo film ha toccato il cuore dei giurati e del pubblico presente al festival.
Nella sezione Generator +13, il film vincitore è stato “The Fantastic Three”, opera del regista francese Michaël Dichter. La sua storia unica e coinvolgente ha conquistato il favore della giuria e del pubblico presente.
Per la categoria Generator +16, il premio è andato al lungometraggio “Normal”, diretto da Olivier Babinet (Francia/Belgio) e distribuito in Italia da No.Mad Entertainment. La sua narrazione audace e sorprendente ha impressionato la giuria e gli spettatori.
Il documentario vincitore della categoria GEx Doc è stato “Mighty Afrin: in the Time of Floods”, diretto dal regista Angelos Rallis e prodotto tra Francia e Grecia. Questo potente documentario ha affrontato temi importanti e ha lasciato un’impronta significativa nel cuore del pubblico.
Passando ai contrometraggi, il Gryphon Award per la sezione Elements +3 è stato attribuito al cortometraggio argentino “The Merry-Go-Round”, diretto da Augusto Schillaci. La sua breve ma intensa storia ha affascinato tutti i presenti.
Nella sezione Elements +6, il cortometraggio irlandese “The Ghastly Ghoul”, diretto dai registi Kealan ÒRourke e Maurizio Parimbelli, si è aggiudicato il premio. La sua trama coinvolgente e il suo stile unico hanno catturato l’attenzione della giuria.
I giurati della sezione Elements +10 hanno assegnato il premio al cortometraggio italiano “Loop”, diretto da Luigi Russo. La creatività e l’originalità di questo corto hanno colpito i giurati.
Infine, nella sezione Parental Experience, ha trionfato il cortometraggio irlandese “An Irish Goodbye”, diretto da Tom Berkeley e Ross White. La sua toccante storia ha commosso profondamente la giuria e il pubblico.