Il 60 % degli organizzatori di eventi si sono mostrati ottimisti riguardo al ritorno degli eventi ai livelli pre-pandemia entro la fine di quest’anno. Questa prospettiva positiva emerge dai dati del Global Meetings and Events Forecast di Amex, un report giunto alla sua 12ª edizione, il quale ha coinvolto 580 organizzatori di eventi in tutto il mondo, oltre a intervistare diverse personalità del settore MICE.
L’anno 2023 d’altronde si è palesemente manifestato come un anno caratterizzato principalmente da eventi in presenza. L’evento virtuale è confinato in occasioni limitate e solo laddove questa tecnologia è evidentemente un valore aggiunto.
Le previsioni indicano inconfutabilmente una crescita in tutte le tipologie di eventi e un aumento del numero di partecipanti. Il 90% dei meeting sarà organizzato fisicamente, con un incremento del 6% rispetto al 2022.
Gli eventi digitali e ibridi conosceranno una crescita rispettivamente del 3,3% per conferenze e fiere e dello 0,2% per i lanci di prodotto.
Gli analisti del settore si mostrano ottimisti riguardo alla situazione e confermano che gli eventi di persona stanno tornando la normalità. Ciononostante si ritiene che sia possibile sfruttare gli insegnamenti degli anni passati per apportare cambiamenti positivi e duraturi nel modo di lavorare.
La tecnologia sta compiendo progressi significativi, e c’è una maggiore attenzione per la sostenibilità, il benessere e l’inclusività, che offrono opportunità di crescita per il settore degli eventi.
I dati dicono che il numero di partecipanti a eventi di tutti i tipi sta aumentando, con un picco del 4,5% per gli eventi aziendali e una crescita più modesta, ma comunque significativa, del 3,7% per conferenze e incentive.
La spesa per gli eventi e il costo per partecipante sono destinati a crescere a livello globale.
Gli eventi di piccole dimensioni prevedono un aumento del costo per partecipante del 1,5% rispetto al 2022, mentre per le conferenze e le fiere il costo crescerà di 4 punti percentuali, con una media generale del 3,1% in più.
Secondo l’indagine, tra le tipologie di eventi che vedranno una maggiore crescita nel numero di partecipanti ci sono gli eventi aziendali e le attività di formazione.
Anche la disponibilità di alberghi e location per eventi dovrebbe aumentare secondo le previsioni degli event planner: il 45% conferma una maggiore disponibilità di camere d’albergo nel 2023, mentre il 49% si aspetta di trovare più spazi per eventi.
Un altro aspetto importante emerso dall’indagine riguarda l’importanza del team building e degli incentivi per rafforzare gli obiettivi aziendali.
Le aziende che prevedono di offrire il lavoro smart working come modalità parziale nel 2024 ,daranno priorità agli incontri di persona per attività di formazione e team building.
Infatti, le aziende riconoscono sempre di più il ruolo decisivo degli eventi live nel rafforzare la cultura aziendale, aumentare l’engagement dei partecipanti, condividere obiettivi e valori e fidelizzare nuovi talenti. Il 40% di queste aziende sceglierà destinazioni diverse dalla sede, il 45% includerà almeno un pernottamento e il 39% prevede attività ludiche e di intrattenimento.
La sostenibilità è un aspetto cruciale che coinvolge l’80% degli event planner nell’organizzazione dei propri eventi. Molti di loro si basano su programmi sostenibili già stabiliti per perseguire questo obiettivo. Inoltre, l’87% degli intervistati considera importante migliorare la diversità, l’equità e l’inclusione nei loro eventi, adottando varie modalità, come la scelta di destinazioni multiculturali, fornitori certificati e location accessibili.
Infine, per quanto riguarda la tecnologia, si prevede una diffusione sempre maggiore delle piattaforme digitalizzate per la gestione delle prenotazioni, permettendo ai planner di concentrarsi maggiormente sulla parte creativa e strategica degli eventi.